L’ente bilaterale guidato da Giuseppe Puccio (presidente) e Pietro Ceraulo (vicepresidente), dopo la sottoscrizione dell’accordo tra Ance Palermo, Fillea Cgil, Filca Cisl e Feneal Uil lo scorso 2 luglio, erogherà, in attesa del rinnovo del contratto intergrativo provinciale, circa mezzo milione di euro in forma di decontribuzione alle imprese edili iscritte alla Cepima che hanno lavorato nel corso dell’esercizio 2019/2020. E allo stesso tempo verrà riconosciuto a tutti i lavoratori edili della provincia di Palermo un’indennità economica aggiuntiva mediamente di circa 20 euro, ripartita tra i sette livelli di inquadramento del contratto.La Cepima erogherà inoltre 40 borse di studio in favore dei figli degli operai edili iscritti all’ente bilaterale di via Borremans che si sono distinti nel corso dell’ultimo anno scolastico. Una misura in favore degli operai che tradizionalmente la Cassa edile di Palermo eroga per sostenere gli studi degli studenti più meritevoli. Sempre in tema di sostegno agli operai edili, la Cassa edile di Palermo ha deliberato l’accompagnamento alla pensione di dieci operai edili.
“Il proficuo spirito di collaborazione tra le parti sociali – dichiarano Giuseppe Puccio e Pietro Ceraulo – sta conferendo un segno tangibile di sostegno a tutto il sistema delle costruzioni. Il nostro auspicio, considerato anche il trend di crescita del settore delle costruzioni, è quello di continuare su questa strada e sostenere sempre di più operai e imprese che a seguito della pandemia hanno avuto grosse difficoltà per rimanere sul mercato”.