Nel corso dei lavori per il recupero di uno dei locali interni a Porta dei Greci, sotto Palazzo Forcella De Seta, sono venuti alla luce frammenti di un affresco, il Crocifisso di Bartolomeo Navarrete risalente alla fine del 1500.
A ricostruire la genesi dell’opera, su incarico di Ance Palermo, è stato il funzionario archivista dell’Archivio di Stato di Palermo Maurizio Vesco che ha condotto una minuziosa e approfondita ricerca che ha permesso di attribuire l’affresco e di datarlo.
Tutto questo è stato sintetizzato in un volume, “Il tesoro nascosto di Porta dei Greci”, voluto da Ance Palermo, firmato da Vesco ed edito da 40due edizioni.
Il volume è stato presentato, in una sala gremita e partecipe, dal presidente di Ance Palermo Giuseppe Puccio, dal direttore Filippo Dattolo, dall’assessore al Centro Storico del Comune di Palermo Maurizio Carta, da Serena Tusa della Sovrintendenza ai Beni culturali di Palermo e dall’autore del libro Vesco che ha ben sintetizzato il contesto storico e storico-urbanistico al quale il Crocifisso va ricondotto.